Ritrovarci confinati in casa con la maggior parte delle aziende chiuse, e privati di molte libertà e servizi che davamo per scontati ci ha consegnato una nuova consapevolezza: l’importanza di internet! Così colmare il divario che separa l’Italia da molti paesi avanzati, nella rivoluzione digitale, è diventata una priorità dello stato e del governo.
Ne è prova l’articolo 79 del decreto Cura Italia rivolto agli operatori telefonici e alle reti a banda larga, con l’obiettivo di supportare il picco di traffico internet ma con l’effetto, non secondario, di accelerare la digitalizzazione del nostro paese.
Come non considerare come sarebbe la nostra vita in questo periodo di forzato isolamento se fossimo privati dell’accesso a internet: dagli effetti sulla scuola fino all’informazione (al netto di fake news), all’intrattenimento, al lavoro (smart work) sarebbe tutto molto più difficile e saremmo costretti a ritornare in un’epoca nella quale la televisione era l’unico strumento di condivisione a distanza, come in una sorta di viaggio a ritroso nel tempo.
Tutto ciò avrà un effetto significativo su tutte le attività di comunicazione e marketing. Le aziende, le attività e i professionisti che si doteranno di appropriati strumenti di comunicazione digitale e sapranno migliorare la propria presenza nel web attraverso i propri siti e le pagine social di cui sono dotati o di cui vorranno dotarsi usciranno prima di altri dalla crisi economica che ci attende alla fine della pandemia.
L’economia ha regole rigide soggette alla legge della domanda e dell’offerta.
Oggi diventa sempre più determinante l’attivita di Web Marketing per far incontrare domanda e offerta in un mondo attraversato e contaminato dal “ World Wide Web “.
Francesco di Francesco
Area Manager